“La sperimentazione che realizziamo all’interno dei nostri centri sviluppo e ricerca, nello specifico per Pitti Filati quello di Ponzano Veneto, é una continua scoperta di materiali e tecniche abbinate tra loro. Il mio compito è spingere i macchinari oltre, utilizzando tutti i processi di programmazione; partendo dalla parte grafica 3D realizzata su Apex, lo studio dei cartamodelli e la programmazione dei macchinari, cerco di combinare in un mix di materiali, il mio stile con la tecnica estrema.
Il progetto che creo per Shima Seiki Italia non la chiamerei collezione ma “prototype” perché nasce da un forte studio tecnico stilistico abbinato alla ricerca dei materiali e da come tra essi si comportano mescolandoli, ogni capo è una tecnica e un prototipo industrializzabile.
Il concept nasce dall’ispirazione grafico e cromatico delle nebulose planetarie reinterpretate con la potenzialità di altissima definizione dei nostri macchinari. La mia visione, abbinata alla potenza delle macchine Shima Seiki, ha dato luce a effetti tridimensionali delle superfici, alcune impalpabili come leggerezza, altre estremamente tridimensionali.
In questi codici convergono stimoli, visioni, tradizioni e aspirazioni.
L’equilibrio tra gusto cromatico, studio delle proporzioni, mix di filati nobili e tecnici e la tecnologia Shima Seiki porta a un unico risultato finale.” Cit. Vittorio Branchizio