Una fiera, per Shima Seiki, che si prospetta di allargare completamente i confini convenzionali della maglieria.
Shima Seiki presenta per la prima volta a Techtextil un progetto che si propone di andare oltre la maglieria tradizionale, che prende il nome di Soft Walls.
Grazie alla tecnologia WHOLEGARMENT®, 3D senza cuciture, che permette di realizzare oggetti con forme tridimensionali complesse e pattern all’over, Shima Seiki ha realizzato per la fiera Techtextil, un’installazione del tutto unica e totalmente personalizzata, e personalizzabile, per il mondo del furniture e dell’interior design. A sottolineare la facilità di customizzazione e il potenziale pressoché infinito delle macchine Shima Seiki, per le aziende del furniture e per la produzione di interni custom.
Un’installazione che prevede ambienti in cui la maglia è l’elemento principale, è l’obbiettivo preposto. La maglia che separa spazi con le sue superfici decorate, li disegna, li caratterizza e si estende dai muri ai divani, arrivando ad altri elementi funzionali.
Nasce così il progetto Soft Walls, con l’intervento dello studio di Industrial Design di Lanzavecchia + Wai, un sistema modulare di pareti divisorie con struttura in alluminio che vanno ad occupare lo spazio in modo organico e leggero, rendendolo allo stesso tempo, funzionale e smart.
Le pareti Soft Walls, delimitano e creano tre isole funzionali, caratterizzando tre ambienti unici e distinti, all’interno dello stand Shima Seiki: Lounge pensato e studiato per hotel, hall, ristoranti e accoglienza; Office considerato per il mondo del lavoro e delle aziende; Retail per l’esposizione dei prodotti in vetrine, negozi, Showroom.
Grazie alla macchina MACH2XS153 di Shima Seiki, tecnologia WHOLEGARMENT®, è stato possibile realizzare una serie di elementi tessili, con grafiche diverse tra loro, che calzassero perfettamente la struttura in alluminio, senza alcun intervento successivo perché senza cuciture.
Le asole create in macchina hanno permesso l’inserimento di elementi esterni, come mensole e tasche porta oggetti.
La possibilità di poter rivestire, senza l’intervento di tappezzeria, forme complesse e organiche come il divano, i cuscini che formano lo schienale e i pouf può portare ad un notevole vantaggio in termini di costi e tempistiche nel settore arredamento.
Così come l’essere in grado di poter cambiare velocemente la tipologia di produzione(colori, tipologia di filato ecc.), senza che sia necessario avere dei quantitativi minimi di produzione, apre la strada a nuove soluzioni per spazi più ristretti o temporanei, installazioni ed interni sia residenziali che contract.
Soft Walls non nasce come un oggetto o un progetto fine a sé stesso, ma, come un sistema in continua evoluzione.
La struttura, grazie alla sua semplicità di montaggio, potrà essere riposizionabile e adattabile per altri contesti, e potrà essere implementata con ulteriori pannelli e funzioni. Potrà cambiare drasticamente aspetto rivestita con altri tessuti, colori, pattern e imbottiture.
Potrà diventare stanza in una stanza o potrà fare da scenografia per altri oggetti, dimostrando le infinite potenzialità delle macchine Shima Seiki per il mondo dell’interior e furniture design.
Inoltre, presente allo stand il primo prototipo di una macchina in grado di realizzare campioni in 3D con fibre industriali principalmente utilizzate per materiali compositi.
In fiera verranno esposti diverse forme di campioni realizzati in fibra di carbonio, e tanto altro inerenti alle tecnologie sensoriali e la protezione dei dati biometrici interpersonali.